Casa Notizia Intervista di Monster Hunter Wilds: Meet Nu Udra, apice del bacino di Oilwell - IGN prima

Intervista di Monster Hunter Wilds: Meet Nu Udra, apice del bacino di Oilwell - IGN prima

by Stella Feb 26,2025

Esplorare il bacino del petrolio di Monster Hunter Wilds: un tuffo profondo nel suo ecosistema e nuovi mostri

Monster Hunter Wilds introduce il bacino di petrolio, un luogo unico drasticamente diverso dagli ambienti precedenti come le pianure per il vento e la foresta scarlatta. Questo panorama coperto di petrolio, descritto dal regista Yuya Tokuda, si trasforma drammaticamente a seconda degli in-game "Fallow", "Inclemenza" e "Punti". Durante gli incolti, è una terra desolata fangosa e oleosa; Inclemenza porta eruzioni infuocate; E molti rivelano minerali e artefatti sottostanti, rivelando una vitalità nascosta.

Il direttore artistico Kaname Fujioka spiega il design verticale del bacino di petrolio, con strati distinti, medi e inferiori, ciascuno in possesso di caratteristiche ambientali uniche e gradienti di temperatura. I livelli più bassi, in particolare, rispecchiano gli ecosistemi vulcanici subacquei, attingendo all'esperienza del team creando gli altopiani di corallo in Monster Hunter: World. Questa energia geotermica guida l'ecosistema, supportando una serie unica di creature.

Nuovi mostri: Rompopolo e Ajarakan

Due nuovi mostri notevoli abitano questo ambiente:

  • Rompopolo: Una creatura globulare e tossica progettata per essere un avversario impegnativo e caotico, che trae ispirazione dal concetto di "scienziato pazzo" con la sua tonalità viola e gli occhi rossi luminosi. La sua attrezzatura risultante, tuttavia, è sorprendentemente carina. - Ajarakan: Un mostro simile a una fiamma, simile a un gorilla, progettato con una postura più verticale per enfatizzare la sua imponente presenza. I suoi attacchi semplici e potenti, combinati con abilità infuocate, evidenziano la sua forza e lo rendono un avversario visivamente sorprendente. Il suo design si è evoluto durante lo sviluppo, incorporando mosse sempre più appariscenti.

L'apice predatore: Nu udra

L'apice Predator del bacino del petrolio è Nu Udra, una creatura enorme e tentata che si ricopre in fiamme. Il suo design, ispirato agli polpi, era un'ambizione di lunga data sia per Tokuda che per Fujioka, risalente a Monster Hunter Tri. Il movimento unico e lo stile di combattimento di Nu UDRA, abilitato dai progressi nella tecnologia dei giochi, lo rendono un incontro davvero memorabile. I suoi numerosi tentacoli, ognuno con organi sensoriali a emissione di luce, rappresentano una sfida unica, che richiedono ai cacciatori di osservare attentamente i suoi attacchi. È interessante notare che le bombe flash sono inefficaci contro di esso.

Il ritorno di gravios

Il bacino di Oilwell presenta anche il ritorno di Gravios, un mostro preferito dai fan di Monster Hunter Generations Ultimate. Le sue proprietà di carapace rocciosa e rocciosa e emettenti al calore lo rendono un'aggiunta adatta all'ambiente. Il team si è concentrato sul mantenimento della durezza della firma di Gravios, integrando anche la progressione del gioco e il sistema delle ferite.

Una testimonianza della filosofia del design di Monster Hunter

Le interviste con Tokuda e Fujioka rivelano un profondo impegno per la progettazione di mostri creativi, incorporando sia le ambizioni di lunga data che l'uso innovativo di nuove tecnologie. La dedizione del team di sviluppo ai dettagli, evidente nelle intricate animazioni di Nu UDRA e nella sfida migliorata di Gravios, mette in mostra l'evoluzione della serie Monster Hunter. Il bacino di Oilwell, con il suo ecosistema unico e mostri avvincenti, promette un'esperienza di caccia elettrizzante.

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