Casa Notizia "Activision in giudizio: il giocatore vince per il divieto ingiusto"

"Activision in giudizio: il giocatore vince per il divieto ingiusto"

by Joseph May 07,2025

In una straordinaria storia di perseveranza, un giocatore noto come B00lin ha combattuto una battaglia legale della durata di 763 giorni per ribaltare un divieto emesso da Activision e ripristinare la loro reputazione di vapore. Il loro notevole viaggio è stato dettagliato in un post sul blog completo, facendo luce sulle sfide affrontate dai giocatori di fronte a divieti ingiusti.

Il calvario di B00lin è iniziato dopo aver giocato oltre 36 ore di Call of Duty: Modern Warfare 2 Beta nel dicembre 2023. Inizialmente, credevano che il divieto avrebbe potuto essere dovuto a errori durante la fase di test. Tuttavia, anche dopo aver riportato il problema, Activision ha confermato il divieto, spingendo B00lin a prendere posizione piuttosto che accettare la sconfitta.

Call of Duty Player ha citato in giudizio Activision per sollevare il divieto ingiusto Immagine: Antiblizzard.win

Durante la battaglia legale, Activision ha rifiutato di fornire qualsiasi prova di presunti imbrogli, citando problemi di sicurezza. B00lin ha richiesto solo informazioni "innocue", come il nome del software contrassegnato, ma inutilmente. Il caso alla fine è andato in tribunale, dove è stato rivelato che gli avvocati di Activision non avevano prove reali di illeciti, evidenziando la rigorosa posizione dell'azienda sulla segretezza anti-alfetto.

In una sentenza di riferimento all'inizio del 2025, il tribunale si schierava con B00lin, ordinando Activision di coprire le loro spese legali e sollevare il divieto. Questa vittoria non solo ha ripristinato la reputazione di B00lin, ma ha anche fissato un precedente per altri giocatori che affrontano problemi simili.